15 domande a …. Mohammed Obbadi

Per la rubrica “15 domande a… ” in collaborazione con  www.boxeringweb.com  oggi è il turno dell’amico Mohammed “Maravilla” Obbadi

1 – Chi è Mohammed Obbadi ? 

Sono un ragazzo e pugile professionista di 24 anni nato in marocco e cresciuto in Italia 

2 – Come hai scoperto la boxe ?

Diciamo che non sono io che ho scoperto la boxe ma è lei che ha scoperto me. Giocavo a pallone,  mio padre era un calciatore, mi sono iscritto in una palestra dove insegnavano boxe per cambiare un po’ e alla fine è diventato un lavoro. Nonostante tutto gioco ancora a pallone, sono l’unico in famiglia che abbia praticato uno sport da combattimento.

3- Chi è il tuo idolo pugilistico?

Il mio idolo era Leonard Bundu, lo guardavo sempre quando si allenava, adesso mi piace molto lo stile di Orlando Fiordigiglio 

4 – Quali sono i tuoi obiettivi nel breve e nel lungo termine ?

Il mio obbiettivo a breve è raggiungere alti livelli e nel lungo termine vorrei raggiungere traguardi altissimi 

5 – La più grande soddisfazione da quando indossi i guantoni?

Sono molto soddisfatto di riuscire a fare il pugile professionista come lavoro, un lavoro che mi piace e che mi da una grande soddisfazione.

6 –  La più grande delusione da quando indossi i guantoni?

Quando sono stato sconfitto dall’attuale campione del mondo (il nicaraguense Cristofer Rosales, ndr). Non ero ancora pronto per fare un incontro del genere però sono contento perché quella sconfitta mi ha fatto molto crescere e mi ha reso più sicuro dei miei mezzi.

7 – Come ti prepari agli incontri ?

La preparazione è molto dura, dipende comunque dal tipo di incontro che ci aspetta, se è un titolo mi alleno due volte al giorno (6 giorni su 7) seguendo una dieta ferrea.

8 – Hai riti o scaramanzie ?

Non sono scaramantico, sono un musulmano e sono credente. Prego Dio ogni giorno, ,non solo quando combatto, in ogni preghiera chiedo l’aiuto di Dio.

9 – Raccontaci la tua giornata tipo

La mia giornata comincia alle 6 del mattino con un allenamento,  la mattina poi sto a casa con i parenti e mio padre (io adoro stare in compagnia di mio padre e del mio migliore amico). Il pomeriggio sono di nuovo in palestra e raramente  esco la sera

10 – Dieta e sacrifici, sei goloso ?

Quando inizio la preparazione mi da molto fastidio perché ancora non sono abituato, però con il tempo sono contento di perdere peso rientrare in forma e stare bene. In fondo è il mio lavoro e quando inizio la dieta e la preparazione sono contento perché vuol direi che a breve combatto di nuovo.

11 – Quali pensi siano in tuoi punti di forza ?

Velocità, occhio e precisione

12 – Cosa vuol dire per te essere un pugile ?

Essere un pugile non è facile come sembra, devi essere pronto a rischiare tutto e a non avere paura di farti male. Devi essere pronto a soffrire ogni santo giorno

13 – Hai hobby e passioni al di fuori della boxe ?

Quando posso gioco sempre a calcio perché mi piace e mi permette di stare con i miei amici

14 – Che consigli daresti a chi vuole diventare un professionista ?

Il professionismo e molto duro, finché non lo provi non ti rendi conto che è così duro

 15 – Se potessi scegliere un avversario (anche del passato) per un match memorabile chi sarebbe?

Mi piacerebbe un altra volta Rosales, un incontro di alto livello con lui che campione del mondo.  Sarebbe bello combattere di nuovo contro di lui .

Voglio aggiungere un ultima cosa , vorrei ringraziare Leonard Bundu che ha deciso di allenarmi e di stare al mio angolo e soprattutto l’Accademia Pugilistica Fiorentina e anche Khalid Mahzum e tutto il suo Khalidfighteam per l’aiuto.  Grazie anche agli amici che mi seguono ovunque vada  e grazie anche a Matteo innocenti (grazie a te. ndr). Grazie di cuore a tutti

Ringrazio ancora Mohammed per il tempo che mi ha dedicato e spero proprio di poterlo fotografare per un titolo importante.

#FORZAMOHA 

Matteo Innocenti

www.boxingphotography.it

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